Abbiamo già parlato in precedenza di quanto sia importante progettare packaging in grado di comunicare efficacemente con i consumatori. Comunicazione che deve essere studiata accuratamente per non rischiare di trasmettere un messaggio sbagliato.

Ogni strategia di marketing che si rispetti deve andare incontro a bisogni, interessi e preferenze delle persone a cui è rivolta. Per fare ciò bisogna però conoscere i destinatari delle proprie azioni commerciali e stratificare i differenti target per generare contenuti ad hoc, opportunamente indirizzati.

 

Gender marketing

Per gender marketing si intendono tutte quelle azioni e quei processi di commercializzazione legati all’identità di genere e pensati in maniera differente per l’uomo e la donna. Strategie che prevedono un adeguamento dei mezzi e delle misure pubblicitarie ai comportamenti di consumo e acquisto specifici di tali categorie.

Spesso basato su forti stereotipi, il gender marketing pone le sue basi nei Gender studies e in diverse ricerche neuroscientifiche volte ad individuare le caratteristiche principali che distinguono i comportamenti commerciali dei due gender.

 

Strategie di gender: sì o no?

Ai giorni nostri, il gender marketing, se non accuratamente studiato e pianificato, può risultare fortemente fuori luogo e sessista. Prima di intraprendere questa strada promozionale, bisogna quindi pensare bene se il prodotto/servizio che intendiamo proporre richieda davvero una distinzione di genere: in alcuni casi, infatti, potrebbe essere rischioso esasperare la differenziazione tra i sessi, se non propriamente giustificata e necessaria.

packaging-per-profumo-gender-marketing

Nel caso in cui tale distinzione si riveli, invece, la giusta strategia commerciale da intraprendere, bisogna stare attenti al tipo di comunicazione da scegliere.

Ogni target predilige, o è semplicemente abituato, ad un certo tipo di linguaggio (sia verbale, che visuale). Bisogna quindi essere in grado di individuare il giusto tono e le giuste modalità da utilizzare per comunicare il proprio messaggio, in modo tale che siano familiari e che rispondano in maniera diretta ed efficace alle esigenze (e aspettative) degli interlocutori.

 

Gender marketing e packaging design

In questo articolo ti parlerò di alcuni esempi dell’utilizzo del gender marketing nel packaging design.

Fatta eccezione per alcuni prodotti ideati e realizzati appositamente in base alle differenze biologiche, e quindi oggettive, tra uomini e donne, la gran parte dei beni di consumo e dei servizi presenti sul mercato può essere fruita indistintamente da entrambi i generi. Tuttavia, la loro distinzione diventa necessaria per i consumatori che, spesso, affermano la loro identità e definiscono il proprio sé attraverso gli oggetti d’uso che scelgono di acquistare.

Un esempio? Lo shampoo. Prodotto che a seconda della fragranza e del colore della confezione viene percepito come maschile, femminile oppure neutro.

Come si comportano, quindi, le aziende produttrici di articoli di questo tipo? Molto spesso i vari brand scelgono di differenziare i propri prodotti, seppure pressoché identici, realizzando confezioni ad hoc che li facciano apparire prettamente dedicati all’uno o all’altro genere. Nell’era della mass customization, infatti, i consumatori sono sempre più attenti e abituati alla comunicazione one-to-one e all’estrema personalizzazione: un prodotto generico rischierebbe di passare inosservato ai più.

 

Gillette, il gender marketing di succcesso

Prova a pensare al rasoio: strumento utilizzato indistintamente da uomini e donne e che svolge la stessa funzione per entrambi. I rasoi Gillette sono pensati e commercializzati in modo diverso per le donne e per gli uomini.

Gillette-Venus-Mach-packaging

Forma, colori, linguaggio e persino un sito web differente per la loro vendita. Duraturi, efficienti e irresistibili quelli da uomo; delicati sulla pelle ed essenziali per la cura del corpo quelli da donna.

Ma questo è solo un esempio di gender marketing vincente. Ci imbattiamo ogni giorno in prodotti specificatamente “per lui” o “per lei” in differenti settori, primo fra tutti quello della moda. Colori, linee e forme sono gli elementi principali che differenziano un oggetto mentre il packaging serve a rinforzare ancora di più tale distinzione.

In qualità di strategia di marketing, tutte queste azioni mirano ad incentivare i consumi colpendo in maniera più o meno consapevole i consumatori.

 

Gender visual design

Quali sono, quindi, gli elementi grafici e visivi comunemente utilizzati per uno o per l’altro genere? Colori pastello -il rosa, un classico! -, linee curve e sinuose, ergonomiche e delicate sono spesso utilizzate per i prodotti femminili. Colori scuri, freddi o metallici e forme spigolose per gli uomini.

Frutto di modelli culturali e stereotipi consolidati nel corso della storia che sono entrati ormai a far parte dell’immaginario collettivo comune, seppure non tutti ci si riconoscano pienamente.

 

Di seguito alcune confezioni che mostrano l’influenza del gender marketing nel packaging design.