Nel precedente articolo sui simboli del packaging abbiamo spiegato cosa sono e come utilizzarli, soffermandoci in particolare su quelli dedicati ai consumatori. Oggi parleremo invece dei simboli nascosti, ossia degli indicatori tecnici posti in zone del packaging non visibili, che sono indirizzati generalmente agli addetti alla produzione e al confezionamento delle scatole.

Normalmente questi segni vengono inseriti sull’aletta di incollatura delle confezioni, qualora presente, in modo da non essere più visibili a scatola chiusa, o, in altri casi, nelle parti del packaging più nascoste alla vista.

I simboli tecnici aiutano a limitare il rischio di errori durante le varie fasi produttive del packaging facilitandone le procedure di gestione e controllo. In base alla tipologia di appartenenza hanno diverse finalità.

 

Simboli nascosti: tipologia e utilizzo

Su alcuni packaging è possibile trovare dei codici a barre, di diverse larghezze, che possono svolgere una triplice funzione:

  • verifica della conformità dei packaging presenti all’interno del lotto di produzione per evitare il frammischiamento delle confezioni;
  • controllo della qualità di stampa attraverso la verifica della qualità del simbolo;
  • controllo del registro di taglio del foglio verificato in base alla distanza del codice dal bordo (se omogenea o meno).

codice-a-barre

 

Le tacche colore sono invece utilizzate per il controllo della qualità del colore e della sua intensità, esse sono infatti realizzate sia con i colori presenti nell’elaborato grafico che con il loro equivalente in scala di grigi.

tacche-colore-simboli-nascosti

 

In ambito farmaceutico è obbligatorio il controllo anti-frammischiamento tramite la verifica colori per evitare che medicinali simili o con dosaggio diverso vengano accidentalmente confezionati nel packaging sbagliato. In questo settore il livello di pericolosità derivante da errori simili è molto elevato, proprio per questo ogni fase produttiva deve essere monitorata accuratamente.

 

I crocini di registro sono posti generalmente sulle alette interne della scatola (preferibilmente sul fondo). Questi segni servono per allineare correttamente il foglio e le lastre colore, in fase di stampa, e per inserire adeguatamente il foglio all’interno delle macchine di taglio.

crocini-di-registro

 

 

Oltre ai simboli nascosti di tipo tecnico, ce ne sono altri che, all’occorrenza, possono rivelarsi molto utili, primi fra tutti quelli anticontraffazione.

Ogni prodotto,infatti, può essere contrassegnato tramite marchi, numeri di serie, simboli o appositi colori al fine di identificarlo e autenticarlo. Proprio per via delle loro finalità questi elementi sono nascosti accuratamente e, a volte, sono realizzati con vernici speciali invisibili all’occhio (es. StealthCode).

Gli stessi segni possono essere utilizzati per la tracciabilità del prodotto come riferimento di provenienza, proprietà, lotto produttivo, data di stampa, ecc…

 

Altre indicazioni alfanumeriche, come le indicazioni di posa, possono essere inserite per facilitare la gestione di eventuali non conformità di stampa favorendo il riconoscimento della posizione dell’elaborato all’interno del foglio di stampa.

 

 

L’inserimento dei simboli descritti non è obbligatorio; molti di essi, inoltre, possono essere letti solo tramite appositi macchinari. Tuttavia il loro utilizzo può rivelarsi davvero molto utile durante la produzione dei packaging.