Colore nel packaging: bianco grazie!, il neutro che fa – sempre – tendenza. La tonalità che non stanca e che non passa mai di moda! Fresco d’estate, ghiaccio d’inverno, lui e le sue sfumature (cosa? Possibile che abbia le sfumature??? Spoiler: sì) sono la “tabula rasa” dove tutte le idee nascono e la creatività esplode, come una supernova.
Il colore nel packaging ha un evergreen: il bianco! Purezza luminosa e spirituale, è l’elemento primordiale dal quale tutto nasce. Non serve ingegno, è un dettaglio che sperimentiamo ogni giorno e lo facciamo senza pensarci. A cosa mi riferisco? E’ semplice: il foglio sul quale inizi a scrivere (che sia fisico o digitale), di che colore è? Bianco. La tela dove si dipinge? Bianca. La spiritualità a che colore è associato? Al bianco – basti pensare al classico abito da sposa! L’uso del colore bianco ha origini molto antiche e il suo significato simbolico varia a seconda delle culture e delle epoche.
Storia di un colore
Durante l’era del Neolitico, i nostri antenati primitivi scoprirono un pigmento speciale: il bianco d’ossa. Il nome già ci dà un suggerimento di come venisse creata questa polvere… Paese che vai usanza che trovi, per fortuna (o forse no) nelle epoche successive il colore bianco si otteneva attraverso pietre e minerali. Purtroppo, alcuni di essi risultarono combinazioni tossiche (come la biacca).
La cultura ellenica e romana, al contrario, vanta i più bei templi costruiti in marmo – rigorosamente bianco – che ispira ancora oggi l’architettura e il design.
Nel corso del tempo, il significato associato al colore bianco ha subito diverse evoluzioni. In passato, era spesso indossato dalle vedove come simbolo di lutto. Inoltre, rappresentava valore e onore, ad esempio i cavalieri Templari indossavano una casacca bianca. Nel XVIII secolo, il bianco divenne di moda tra nobili e classi più elevate, e senza distinzione di genere!
Nel corso del XX secolo l’uso del colore neutro per eccellenza si è diffuso ulteriormente. Basti pensare al movimento artistico del Bauhaus, pioniere del design moderno e del minimalismo, che adottò l’uso di questo colore come parte integrante della sua estetica razionale.
La psicologia dei colori
La psicologia dei colori, che si occupa di studiare come i diversi colori influenzano le nostre emozioni e le sensazioni che tendono ad evocare in noi, ha rivelato che il bianco è associato a:
- Purezza e innocenza
- Semplicità e minimalismo
- Chiarezza e luminosità
- Serenità e tranquillità
- Spazio e apertura
- Neutralità e versatilità
Pantone WHITE
Nel sistema Pantone, il bianco viene definito come un “linguaggio silenzioso”, che ha un potere comunicativo potente e incredibile. Il suo codice è PANTONE white, un bianco puro, incontaminato e immacolato. “Il bianco è una dichiarazione di semplicità ed eleganza” come sosteneva d’altronde Coco Chanel!
Nonostante sia considerato un colore assente, senza variazioni, è in realtà ricco in termini di sfumature. Nel sistema Pantone queste sfumature possono essere influenzate dalla luce, dalla texture dei materiali o dalle combinazioni di colori. Proprio come succede nella realtà, è interessante notare che la percezione delle sfumature può variare in base all’ambiente circostante e alle preferenze individuali.
Bianco sabbia, sporco e nuvola! E ancora, avorio, neve, ghiaccio, opaco e perla.
Li hai esattamente immaginati come sfumature anche se non conosci, vero?
Il bianco nel packaging design
Quando si utilizza il bianco nel design o nel packaging, spesso si fa riferimento al bianco puro, che rappresenta semplicemente l’assenza di colore. Scegliere di creare un packaging total white è un invito ad osare nell’ottica “less is more”, tipica del design minimalista. Sapevi che è una scelta molto popolare nel mondo del packaging? Soprattutto quello di lusso. Perché sì, il bianco è il maestro del minimalismo, che grazie all’aspetto pulito e sofisticato dona confezioni senza distrazioni, e permette al prodotto di brillare.
Il design neutro per il packaging fa sì che la scatola diventi una vera e propria tela, dove eleganza e stile si fondono in un’esplosione di purezza. E poi, sapevi che è anche un aiuto per gli elementi decorativi, come font o loghi? Un colore così brillante e incontaminato permette infatti di trasmettere il messaggio in modo più chiaro e diretto.
Conclusioni
In conclusione, utilizzare un colore così puro nel packaging è una vera e propria arte, che riesce ad adattarsi ad ogni prodotto e si affianca agli altri colori, creando una combinazione di armonia. Se vuoi aggiungere nobilitazioni o finiture speciali al tuo packaging total white, non ti resta che andare su Packly!