Il packaging può essere uno strumento sociale potente. L’agenzia Anchor Worldwide ha ideato una campagna di guerrilla marketing a New York. Nelle farmacie della grande mela sono comparse confezioni di finti farmaci contro il razzismo.

Oltre che uno strumento di massimizzazione delle vendite, il packaging può avere finalità di denuncia sociale. Abbiamo pensato di presentarvi un caso più unico che raro. L’agenzia Anchor Worldwide ha messo in piedi una campagna di guerrilla marketing nelle farmacie newyorkesi. Infatti sono comparsi sugli scaffali delle scatole dal look farmaceutico, contenenti rimedi contro il razzismo.

Confezione di finte pillole contro il razzismo
Confezione di finte pillole contro il razzismo

Ci corre l’obbligo di specificare che ovviamente le confezioni sono vuote, come si legge sul retro. Lo scopo dell’iniziativa è proprio quello di sensibilizzare il pubblico sul fatto che il razzismo sia problematico quanto una malattia. DIversamente da quest’ultima però può essere combattutto con la riflessione e l’apertura mentale.

Indicazioni d'uso per la cura contro il razzismo
Indicazioni d’uso per la cura contro il razzismo

Una scatola di farmaci offre spazi per comunicare in modo semplice, diretto ed efficace. Non manca una certa dose di ironia, che contribuisce a rendere il messaggio più potente. Tra i principi attivi del farmaco troviamo infatti amore, compassione, empatia ecc.

Da dove nasce il packaging per il sociale

Ciò che ha ispirato la famosa agenzia Anchor ad ideare la campagna guerrilla con il packaging sono i crimini razziali contro la comunità asiatica. Kevin Bae, art director presso Anchor, racconta: “Volevamo un modo magico e miracoloso per liberare il nostro mondo dal razzismo, come tentano di fare i vaccini per il Covid. Ma non esiste una cura medica per l’odio. Si diffonde ancora come una malattia, infettando la mente delle persone. Ecco da dove è nata l’idea di una cura per il razzismo. Le nostre confezioni di pillole e le pubblicità farmaceutiche informano ed educano le persone nelle aree in cui si sono verificati crimini ispirati dall’odio”.

Composizione del farmaco contro il razzismo
Composizione del farmaco contro il razzismo

Sono state distribuite più di 100 scatole in 40 farmacie nel centro di Manhattan. Brooklyn e il Queens seguiranno. I negozi non sono stati informati dell’inizativa, né l’agenzia ha chiesto il permesso di invadere gli scaffali.

La cura per il razzismo tra i farmaci da banco
La cura per il razzismo tra i farmaci da banco

Oltre ai falsi pacchetti di pillole, in giro per la città ci sono inserzioni non autorizzate che recitano: “Cura per il razzismo” e “Sentiti meno razzista, in fretta” per intercettare i residenti nei loro percorsi quotidiani. Un codice QR linka a materiale informativo.

Conclusioni

Dovete comunicare un messaggio potente con una scatola? Nessun problema. Scegliete dalla vasta libreria di Packly. Perfezionate la grafica ad arte ed il gioco è fatto. Il limite è la vostra creatività.