Continua il nostro viaggio nel mondo del packaging; oggi affronteremo un altro aspetto da non sottovalutare nella delicata fase di ideazione e progettazione: ovvero quello dell’attenzione all’ambiente.
La prima definizione del packaging è quella di un “involucro utilizzato per imballare” ma abbiamo già visto come, oggi più che mai, il packaging sia diventato un potente strumento per comunicare con il consumatore, vendere il prodotto e costruire un rapporto duraturo con i clienti.
Il consumatore è sempre più attento alla componente ecologica delle confezioni e abbiamo già visto quanto sia importante scegliere materie prime che garantiscano il minor impatto possibile sull’ambiente.
Qual è, allora, il modo migliore per creare un packaging responsabile, oltre alla scelta di materie prime eco-friendly? Ecco alcuni spunti di riflessione:
Pensare “green”
Il ruolo dei creativi e dei responsabili marketing coinvolti nell’ideazione e nella progettazione è fondamentale perché i consumatori danno sempre più importanza alla sostenibilità del packaging, tanto che esso diventa un elemento chiave del processo decisionale di acquisto, come emerge da uno studio condotto da ProCarton, l’associazione che riunisce i più importanti player europei nel settore degli imballaggi in carta e cartone.
Infatti, i consumatori intervistati hanno individuato come fattore più importante all’interno dei criteri di sostenibilità l’utilizzo di un packaging più ridotto possibile e che allo stesso tempo garantisca un’adeguata protezione del prodotto. Un’ulteriore caratteristica ritenuta interessante è che il packaging sia riciclabile e composto di materiale ecocompatibile. Ben il 75% degli intervistati ritiene, infatti, molto importante che non si utilizzino packaging doppi e che la confezione sia riciclabile.
Quindi, soffermarsi sin dalla fase di ideazione sull’aspetto ecologico degli imballaggi da un lato aiuta l’ambiente e dall’altro può contribuire a migliorare le vendite e a mostrare il lato green delle aziende, con un grande vantaggio per la marca.
Favorire il riutilizzo del packaging
Il concetto di packaging sostenibile è legato anche alla seconda vita del packaging ovvero al riutilizzo, differente da quello originario, che in maniera più o meno creativa risolve un problema o porta un beneficio al consumatore. Questa è davvero una bella sfida, soprattutto se il materiale da riutilizzare è il cartoncino. Può essere più semplice quando si ha a che fare con plastica o vetro, ad esempio Stanley Honey ha proposto un vasetto di miele che può essere riutilizzato come vaso per i fiori, mentre il tappo, realizzato in sughero, può essere usato come sottovaso.
Nel mondo del packaging alimentare, sempre più spesso ritroviamo questa filosofia nelle confezioni di cereali che, una volta consumati, si trasformano in un gioco per bambini che possono ritagliare il cartoncino e costruire delle forme. Oppure, nel settore dolciario molto spesso le scatole dei cioccolatini o dei confetti si trasformano in vassoi da utilizzare a tavola per gustare il prodotto in compagnia e migliorare l’esperienza di consumo.
Conclusioni
Approcciare alla progettazione del packaging tenendo in alta considerazione il tema dell’ambiente è una strategia di successo per aumentare il valore del packaging, rafforzare il rapporto di fidelizzazione e potenziare la comunicazione con il consumatore.
In conclusione, nel progettare un packaging pensa anche al ruolo che può avere un imballaggio rispettoso dell’ambiente e all’importanza che i consumatori danno a questo aspetto e avrai di sicuro una marcia in più nel proporre non solo una confezione bella ma anche “buona”.