Nell’articolo di oggi parleremo di 4 brillanti iniziative green per il riciclo dei packaging intraprese da alcune aziende per la salvaguardia del nostro pianeta.
Iniziamo da un brand molto noto.
Nespresso
Le cialde per il caffè Nespresso hanno avuto un’enorme diffusione grazie alla loro comodità e facilità d’uso. Tuttavia, a discapito della loro estrema funzionalità, le cialde rappresentano un grosso problema ambientale in quanto generano un’elevata quantità di rifiuti difficili da gestire a livello domestico. Proprio per questo motivo l’azienda ha deciso di trovare una soluzione per facilitarne il riciclo.
La prima iniziativa è stata avviata nel 2016 da Nespresso Canada, a Montreal. Si tratta di un programma per il riciclo delle capsule, che prevede la consegna di una busta verde ad ogni acquisto di cialde per caffè. Il sacchetto serve a riporre le cialde esauste al suo interno e, non appena viene riempito, deve essere sigillato e dismesso insieme al resto dei rifiuti domestici. Le buste verdi, una volta giunte all’impianto di smistamento, vengono recuperate e gestite a parte. I residui di caffè vengono utilizzati per produrre compost e l’alluminio delle cialde viene interamente riciclato.
L’iniziativa ha riscosso un notevole successo, tanto che Nespresso Canada ha deciso di allargare il programma di riciclo ad altre zone della nazione. Così, da giugno 2018, l’azienda, grazie alla collaborazione con Canada Post, ha iniziato a distribuire nuove buste di colore rosso nel resto Paese. A differenza delle precedenti, le buste rosse, dopo esser state riempite, possono essere spedite all’impianto di smistamento via posta, senza alcun costo aggiuntivo.
RePack
La seconda iniziativa sostenibile di cui parliamo è RePack, un servizio di noleggio di packaging per spedizioni riutilizzabili e restituibili ideato dall’azienda finlandese Plan B From Outer Space Oy.
Il servizio è molto semplice. L’azienda offre la possibilità di noleggiare le proprie confezioni agli e-commerce e ai venditori al dettaglio, che potranno utilizzare RePack per la distribuzione dei propri prodotti. I clienti che acquistano presso i venditori aderenti possono scegliere il tipo di confezionamento con cui saranno spediti i propri acquisti: un packaging standard o RePack.
Scegliendo RePack, ad un costo variabile da 0 a 5 euro, l’utente riceverà la propria merce all’interno di un packaging riutilizzabile. La confezione ricevuta, una volta svuotata, deve essere semplicemente rispedita (senza alcun francobollo). Dopo aver rispedito il packaging, ciascun utente riceverà un coupon da € 10 utilizzabile nello stesso store in cui è stato effettuato l’acquisto. Ogni RePack restituito viene controllato, pulito e ridistribuito e può essere riutilizzato fino a 20 volte. Un’ottima iniziativa per limitare la quantità di rifiuti generati dal packaging.
L’obiettivo dell’azienda? Una vita senza spazzatura.
TerraCycle e L’ Occitane en Provence
Da un paio di mesi, la squadra TerraCycle e L’ Occitane en Provence è scesa in campo per offrire a tutti l’opportunità di riciclare in maniera semplice e gratuita i packaging dei cosmetici acquistati.
Dopo aver utilizzato i prodotti, tutto quello che bisogna fare è portare le confezioni vuote in uno dei punti vendita L’Occitane aderenti all’iniziativa per ottenere immediatamente un coupon sconto del 10%. Un ottimo incentivo per favorire l’impegno degli acquirenti nel riciclo dei packaging.
TerraCycle è un’azienda innovativa di riciclaggio di materiali normalmente difficili da riciclare, come ad esempio quelli utilizzati nel mondo cosmetico. L’azienda si occupa della raccolta dei rifiuti, dell’organizzazione e della separazione degli stessi in base ai materiali che li compongono. I rifiuti vengono poi puliti, triturati e utilizzati per creare nuovi prodotti.
La collaborazione con L’Occitane è solo una delle iniziative green per il riciclo dei packaging avviate da TerraCycle. Lo scorso anno, infatti, l’azienda ha unito le sue forze con Garnier e L’Oreal Australia per il riciclo dei prodotti dei due marchi.
LUSH
LUSH è uno dei brand cosmetici più attivi nell’ambito della sostenibilità ambientale. Gran parte dei prodotti del marchio vengono venduti “naked”, ossia privi confezione. Tuttavia, ci sono ancora alcuni articoli che hanno bisogno di essere confezionati. Proprio per favorire il riciclo dei loro packaging, l’azienda ha attivato una promozione speciale.
“I tuoi vasetti neri LUSH potrebbero avere più vite di un gatto”, esordisce così l’azienda in un post esplicativo dell’iniziativa. Basta solo restituire 5 vasetti per ottenere una maschera facciale in omaggio, che ripagherà l’impegno speso a riconsegnare i packaging. I vasetti LUSH restituiti saranno poi lavati, sminuzzati e fusi per crearne di nuovi.
La questione del riciclaggio dei prodotti cosmetici è davvero molto sentita, in quanto i contenitori per i prodotti del settore sono generalmente composti da materiali accoppiati molto difficili da differenziare e riciclare. Proprio per questo motivo, oltre ai brand citati, anche altre aziende di prodotti cosmetici hanno istituito programmi specifici per il riciclo dei packaging.
Conclusioni
Le iniziative green per il riciclo dei packaging analizzate promuovono un modello di economia circolare, ossia un sistema economico progettato per rigenerarsi da solo. Tale modello prevede che i materiali vengano utilizzati più volte all’interno di un circuito produttivo chiuso, anziché essere utilizzati una volta e poi scartati. Un ottimo sistema per ridurre l’impatto ambientale dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita.
Azioni di questo tipo stanno diventando sempre più necessarie per fronteggiare il grave problema dell’inquinamento ambientale, causato in gran parte anche dagli imballaggi. Speriamo, quindi, di imbatterci sempre più spesso in iniziative green per il riciclo dei packaging in grado di sensibilizzare utenti e aziende alla salvaguardia del proprio pianeta.