La progettazione della finestratura – e delle scatole più in generale – prevede uno studio accurato sia dal punto di vista strutturale che grafico. Durante questo processo, infatti, ogni tipo di scelta fatta è dettata da specifiche esigenze, tecniche ed estetiche, a cui il designer deve rispondere per trovare la soluzione progettuale più adatta.
La finestratura prevede l’asportazione di materiale dalla scatola e l’eventuale applicazione di un film plastico a copertura dell’apertura realizzata che, in base alla grandezza della finestra, può comportare una perdita più o meno elevata di rigidità del packaging. Proprio per questo in alcuni casi non è consigliabile realizzare una vera e propria finestratura ma si potrebbe valutare l’inserimento di una finestra fittizia ottenuta tramite l’applicazione di una grafica appositamente studiata. Questa soluzione può essere il giusto compromesso tra necessità tecniche ed estetiche, ma può anche essere una scelta dettata da altre motivazioni, come, ad esempio, la volontà di utilizzare un materiale unico privo di inserti per facilitare lo smaltimento del packaging.
La finestratura simulata consiste nella rappresentazione grafica di un’apertura che può mostrare o meno il prodotto reale o può rappresentare una promessa di prodotto fatta agli acquirenti.
Le forme realizzabili, sia per la finestratura reale che per quella simulata, possono essere semplici, complesse, funzionali o astratte e rappresentano una vera e propria opportunità comunicativa da sfruttare abilmente.
La finestratura reale viene utilizzata molto spesso per mostrare al consumatore il prodotto contenuto all’interno della scatola tramite l’inserimento di una o più finestre in base alla tipologia e al numero di articoli presenti nella confezione. L’apertura consente inoltre di misurare la quantità di prodotto o di articoli rimasta al momento d’uso.
Oltre alla funzionalità, l’utilizzo di intagli ha un riscontro anche nella sfera sensoriale in quanto rappresenta un’esperienza non solo visiva ma anche tattile che garantisce un maggiore coinvolgimento emotivo del consumatore. Toccare un prodotto o avere un’interazione diretta con esso o con il packaging può favorirne l’acquisto.
Come evidenziato, le opportunità offerte dalla finestratura sono molteplici in quanto essa è un elemento dal forte impatto visivo, inconfondibile sia al tatto che alla vista, che cattura immediatamente l’attenzione. Proprio per questo può essere utilizzata per diversi scopi: rinforzare il marchio mettendo in risalto il logo o per evidenziare immagini o messaggi, favorendo il processo di vendita del prodotto. Inoltre, molto spesso, l’uso combinato della finestratura reale con quella simulata ne incrementa notevolmente le potenzialità comunicative.
La raccolta di scatole proposta mostra quanto l’uso corretto e creativo della finestratura possa fare la differenza nella presentazione di un prodotto.