Quando si realizza una confezione, dopo averne definito i requisiti tecnici e strutturali, è necessario occuparsi del suo aspetto visivo. Nella fase di progettazione grafica del packaging è importante individuare lo stile visivo più adatto a diffondere il proprio messaggio, a comunicare la marca e attirare l’attenzione degli osservatori. In base allo stile scelto è poi possibile stabilire una o più tecniche visive con cui realizzare il proprio lavoro. In questo articolo ci concentreremo sull’utilizzo dell’illustrazione nella progettazione grafica del packaging.
Il termine illustrazione indica, in generale, una “figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico a corredo del testo.” Def.2. Treccani.it . Si tratta quindi di una rappresentazione visiva utilizzata normalmente per chiarire qualche aspetto del testo o per ornamento. In questo post faremo però riferimento all’illustrazione secondo la sua accezione di opera disegnata, frutto del lavoro di un illustratore, e creata ad hoc per veicolare un contenuto.
I packaging selezionati per l’articolo sono caratterizzati dall’utilizzo delle illustrazioni come componente grafico centrale e ricorrente. Questo perché tale tecnica rappresentativa, se adoperata accuratamente, genera risultati dall’enorme potere visivo e comunicativo. Infatti, l’illustrazione, più di qualsiasi altro strumento comunicativo, consente di rappresentare in maniera flessibile ed efficace ogni tipo di pensiero o concetto visivo. Si tratta di un mezzo dalle elevate capacità narrative ed evocative che è in grado di colpire e stupire immediatamente, suscitando forti emozioni nell’osservatore. Sensazioni che restano impresse nella memoria più di mille parole.
Tuttavia, l’immediatezza e la flessibilità semantica sono solo alcuni dei tratti che distinguono le immagini dalle parole. Molto spesso l’uso sapiente delle illustrazioni si rivela essenziale per trasmettere efficacemente un messaggio. Per uso sapiente s’intende l’utilizzo di illustrazioni realizzate in maniera tale che soddisfino i requisiti comunicativi e di marketing dell’intero progetto. Figure create tenendo conto di indicazioni e obiettivi precisi e, quindi, idonee al raggiungimento di questi ultimi. Ad esempio, una buona illustrazione definisce e caratterizza la veste grafica del packaging donando forte personalità al prodotto e rafforzando, allo stesso tempo, l’identità aziendale. Essa si rivela, quindi, un ottimo strumento per il posizionamento del prodotto, distinguendolo dalla concorrenza e incrementandone l’attrattiva.
Altra capacità molto utile dell’illustrazione è fare branding. Per adempiere a questo compito è necessario identificare prima di tutto un proprio stile illustrativo, che sarà poi riproposto sui vari canali promozionali e di vendita dell’azienda. Così facendo, il pubblico inizierà ad associare una certa tipologia di immagini al proprio brand di riferimento.
Le foto proposte sono un chiaro esempio di un buon utilizzo dell’illustrazione nella progettazione grafica del packaging. Alcune delle confezioni scelte sono caratterizzate da illustrazioni uniche, altre da immagini componibili o sequenziali e, quindi, in grado di raccontare una storia. Lo stile illustrativo è di volta in volta differente, aspetto che sottolinea l’importanza di creare un proprio stile per fare branding e conquistare l’osservatore. Buona visione!
