Prima di progettare un packaging bisogna in primo luogo analizzare accuratamente il prodotto da contenere, studiarne la forma e le eventuali criticità. Le scatole, infatti, devono prima di tutto proteggere il loro contenuto garantendone l’integrità: è essenziale, quindi, che la confezione sia utile prima che bella. Questo principio è riassunto nella massima di design “la forma segue la funzione”, che sottolinea quanto la funzionalità e l’usabilità di un oggetto dipendano strettamente da una buona progettazione della sua struttura.
Fin dalla nascita delle arti applicate questa concezione ha fatto sì che tutto ciò che fosse strettamente funzionale venisse considerato bello, in quanto fino ad allora lo stile predominante degli oggetti d’uso quotidiano era caratterizzato dalla ricerca di una bellezza decorativa estrema anche a discapito della praticità. La nuova visione introdotta dal funzionalismo ha portato alla nascita di prodotti sempre più utili e funzionali che necessitavano, per distinguersi tra loro, di confezioni studiate appositamente per lo scopo.
Il packaging è diventato quindi un elemento essenziale per il successo di un prodotto e deve essere pensato per soddisfare le esigenze dei clienti sia a livello pratico che estetico. La forma non risponde più semplicemente alla funzione di contenimento ma assolve una serie di ruoli che trasformano il packaging in uno strumento imprescindibile nelle strategie di marketing.
Ecco le funzioni principali a cui bisogna pensare se si sta progettando un packaging:
- Contenimento
- Protezione
- Logistica
- Comunicazione
- Ecologica
Il packaging design mira quindi alla realizzazione di confezioni che proteggono i prodotti, ne facilitano il trasporto ottimizzando gli ingombri e garantiscono la visibilità e la comunicazione del brand per facilitarne la riconoscibilità e il successo.
Di seguito alcuni esempi di packaging studiati per rispondere alle esigenze sopra elencate.