Packaging in cartone. Una soluzione comoda, ecologica ed economica che tendiamo a dare per scontata. Oggi vogliamo svelarvi tutto ciò che avreste voluto sapere sul cartone, ma che non avete mai osato chiedere in 5 curiosità.
Packaging in cartone. Ormai lo conosciamo bene e lo utilizziamo nei settori più disparati, non è qualcosa che ci faccia cadere dalla sedia. Ci sono 5 curiosità sul cartone che forse non sapete, ma che noi di Packly abbiamo pensato di condividere con voi.
1. L’invenzione della scatola di cartone è avvenuta per sbaglio
Nel 1879 l’addetto di una fabbrica di carta a New York non si accorse che la riga di stampa era troppo alta e, stando a quanto si racconta, avrebbe tagliato migliaia di piccoli sacchetti di semi invece che piegarli. Anziché buttarli e fermare la produzione, il proprietario Robert Gair si rese conto che, modificando l’altezza delle lame affilate, avrebbe ottenuto un risultato diverso. In seguito all’incidente, questi vide infatti che tagliando e piegando il cartone in un solo passaggio, creava di fatto delle scatole prefabbricate. Fino ad allora produrre scatole era un processo che richiedeva tempo e denaro e per questo motivo erano utilizzate solo per prodotti di lusso. Ora, grazie a Gair, le scatole di cartone potevano essere realizzate in serie, rendendole più convenienti. Nello stesso anno, l’imprenditore brevettò una macchina che fabbricava scatole pieghevoli. Gair, che trasferì la sede centrale a Dumbo, sviluppò un metodo per la produzione seriale di contenitori di cartone e successivamente fornì grandi aziende come Kellogg e Nabisco.
2. La tua scatola di cereali in realtà è all’incontrario
Le prime scatole di cereali vennero realizzate con la parte cerata posta all’esterno e non all’interno. Recentemente un video di TikTok è diventato virale, mostrando come si possa sigillare in modo semplice e veloce la moderna scatola dei cereali. Proprio Kellog’s nel 1850 fu tra le prime aziende ad abbandonare le scatole in legno e a passare al più comodo ed economico cartone per la distribuzione su grande scala.
3. Il packaging in cartone crea aspettativa ed emozione
Quasi tutti concordano sul fatto che strappare e scartare un pacco sia un’esperienza emozionante, ne avevamo parlato a proposito dell’unboxing. Perché? Dal momento che richiedono più tempo per l’apertura, le scatole creano un sentimento di interesse e aspettativa. Questa idea fondamentale ha ulteriormente influenzato le aziende di promozione e pubblicità. Utilizzando il cartone si possono stampare loghi, design accattivanti e informazioni di prodotto sugli imballaggi senza grande sforzo! Per alcuni acquirenti un packaging ben studiato protegge gli articoli e contribuisce a definire la fama e il successo di un brand.
4. Le scatole di cartone stimolano l’attività creativa
Agli occhi di un bambino, una scatola di cartone può trasformarsi in un’astronave, un sottomarino o un’auto da corsa. Gli studi hanno dimostrato come i bambini che giocano e comunicano attraverso gli oggetti, come le scatole, diventino più creativi. La manipolazione dei materiali affina i loro sensi fisici, fa porre interrogativi e pensare in modo più innovativo. Inoltre costruire giochi in legno o cartone, in ottica montessoriana, aumenta la consapevolezza di se stessi e degli oggetti che popolano la dimensione spaziale intorno a noi.
5. Il packaging in cartone è un’opera d’arte
In Francia esiste un museo del cartone e della stampa chiamato Musée du Cartonnage et de l’Imprimerie, che ripercorre la storia di questo materiale. Si parte dalle prime scatole di cartone realizzate per trasportare falene e uova di bachi da seta per arrivare fino ai più moderni impieghi. Dopo il classico giretto al Louvre ed un rapido saluto a Monnalisa, vi consigliamo di farci un salto.
Conclusioni
Il packaging in cartone ha davvero cambiato la storia delle confezioni. State pensando anche voi quello che pensiamo noi? Provate a realizzare uno o più prototipi, sperimentate a piacere e potrete vedervi recapitato il risultato direttamente sulla porta di casa o della vostra azienda.