In un mondo in cui consumo ed efficienza sono intrecciati, il packaging è passato dall’essere un elemento puramente funzionale a un vero protagonista nel ciclo di vita di un prodotto. Oggi i tipi di imballaggio servono non solo a proteggere i prodotti, ma anche a ridurre l’impatto ambientale e attrarre l’attenzione dei consumatori. Scoprire quale tipo di imballaggio equilibra meglio praticità, sostenibilità e design è cruciale. 

In questo articolo, esploreremo le tipologie principali di imballaggio: primario, secondario e terziario. Capirai le differenze, le funzioni e i ruoli che ciascuno gioca nel successo del prodotto. 

Vedremo inoltre come Packly, attraverso il suo impegno verso un packaging sostenibile e su misura, può supportare il tuo business nella scelta delle soluzioni migliori.

Perché un imballaggio efficace è fondamentale per il tuo brand?

L’imballaggio non è solo l’involucro che protegge un prodotto; è un potente strumento di marketing. La sua funzione è fondamentale perché:

  • Protegge il contenuto da danni e contaminazioni.
  • Migliora l’esperienza del cliente trasmettendo l’identità del marchio.
  • Influenza le decisioni d’acquisto nel punto vendita.

📊 Uno studio condotto da Ipsos nel 2018 ha rilevato che per il 72% dei consumatori l design del packaging influisce sulle decisioni d’acquisto. Inoltre, il 52% dei clienti dichiara di essere disposto a riacquistare da un brand che offre un packaging accattivante e ben progettato.

Scatole bianche con stampa nera per confezionare la pasta

Quali sono gli imballaggi primari?

L’imballaggio primario è quello che avvolge direttamente il prodotto. 

La funzione principale del packaging primario è quella di proteggere il prodotto durante il suo trasporto, la conservazione e la vendita, ma anche di attirare l’attenzione del consumatore.

Packaging primario: il packaging diretto sul prodotto

Un buon imballaggio primario deve essere funzionale, ma anche visivamente accattivante, in grado di proteggere il prodotto durante la fase di vendita e trasporto e di mantenerne la freschezza o l’integrità (soprattutto quando si tratta di alimenti e di cosmetici).

Packaging e sicurezza alimentare: cosa c’è da sapere?

In Europa, ci sono normative ben precise sulla sicurezza alimentare degli imballaggi. Ecco i principi chiave del Regolamento (CE) n. 1935/2004:

  • Salute al primo posto: I materiali non devono rilasciare sostanze dannose negli alimenti.
  • Integrità del prodotto: Il packaging non deve alterare la composizione del cibo.
  • Nessuna sorpresa nel gusto o nell’odore: Il sapore e l’aroma devono rimanere intatti.

Accanto a queste norme, il Regolamento (CE) n. 2023/2006 richiede l’adozione di buone pratiche di fabbricazione (GMP). 

In Italia, il D.M. 21/03/1973 specifica i requisiti per vari materiali, e la Dichiarazione di Conformità (DoC) garantisce che un imballaggio sia sicuro per il contatto con gli alimenti.

Perché scegliere fornitori affidabili conta davvero?

Selezionare fornitori certificati è una mossa strategica per assicurarsi che il packaging rispetti le normative vigenti. Collaborare con aziende come Packly offre vantaggi concreti:

  • Usiamo materiali certificati idonei per il contatto con gli alimenti.
  • Manteniamo il rispetto delle normative europee e osserviamo le buone pratiche di fabbricazione.
  • Possiamo rilasciare la Dichiarazione di Conformità.
  • Riduciamo il rischio di contaminazioni, proteggendo la salute dei consumatori.

Alla fine, investire in un packaging di qualità non è solo una scelta estetica o funzionale, ma una decisione essenziale per la sicurezza e la qualità del prodotto.

L’ imballaggio primario deve essere conforme alle leggi vigenti dalla produzione alla fornitura finale. 

Ad esempio, la normativa di riferimento per i MOCA (Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti) definisce i requisiti generali che devono avere i packaging utilizzati per imballare, conservare, trasportare o consumare gli alimenti.

L’imballaggio primario e l’esperienza dell’unboxing

Il packaging primario assume valenza fondamentale anche nell’esperienza di unboxing del cliente, poiché si tratta della fase immediatamente precedente a quella di scoperta del prodotto vero e proprio.

L’imballaggio primario crea, quindi, un’emozione immediata già prima che il prodotto venga scartato.
Inoltre, la cura dei particolari e l’uso di materiali sostenibili trasmettono un messaggio di attenzione e responsabilità e rendono quel momento ancora più coinvolgente. 

In un mercato sempre più competitivo, differenziarsi è essenziale e l’imballaggio primario diventa una leva potentissima per conquistare il cliente. Ogni confezione è una porta aperta verso il mondo del brand, un primo passo per trasformare un semplice acquisto in un’esperienza memorabile.

Per avere un’idea, puoi dare un’occhiata ad alcuni esempi di packaging primario realizzato da Packly: le scatole di cartone per i dispositivi elettronici, il packaging per sapone, le scatole per la pasta.

Materiali comuni per l’imballaggio primario

I materiali più comuni utilizzati per i tipi di imballaggio primario includono il cartone e il cartoncino, poiché sono leggeri, resistenti e facilmente personalizzabili tramite stampa.
Il cartoncino può essere facilmente modellato in diverse forme e dimensioni per adattarsi alle esigenze specifiche dei prodotti. Può essere utilizzato per confezionare alimenti, cosmetici, prodotti farmaceutici e molti altri articoli di consumo. Inoltre, può essere stampato con facilità, consentendo alle aziende di personalizzare il packaging con il proprio logo, immagini e informazioni sul prodotto.

Scatola gialla "Make your box" come packaging primario per biscotti

Pensiamo a una scatola personalizzata per alimenti: il packaging primario può fare la differenza perché protegge e conserva i prodotti freschi, mentre li valorizza con grafiche accattivanti e colori che esaltano la qualità e l’appetibilità del contenuto.

📊 Uno studio della FAO del 2011, intitolato “Global food losses and food waste”, ha evidenziato che circa un terzo del cibo prodotto per il consumo umano viene perso o sprecato a livello globale, pari a circa 1,3 miliardi di tonnellate all’anno. Nei Paesi in via di sviluppo, le perdite alimentari si verificano principalmente nelle fasi iniziali e intermedie della filiera alimentare, spesso a causa di tecnologie inadeguate per la conservazione e l’imballaggio degli alimenti. Lo studio sottolinea l’importanza di un imballaggio appropriato per prevenire le fuoriuscite alimentari e lo spreco di cibo, estendendo i tempi di conservazione degli alimenti.

Inoltre, la FAO ha organizzato un webinar nel 2023 intitolato “Packaging as a means to reduce food loss and waste”, focalizzandosi su come il packaging possa aiutare a prevenire e ridurre lo spreco alimentare, dalle misure che l’industria dell’imballaggio può adottare ai miglioramenti nella marcatura delle date e nei messaggi sulle confezioni che regolatori e produttori alimentari possono introdurre. 

Quali sono gli imballaggi secondari?

L’imballaggio secondario offre uno strato aggiuntivo di protezione e facilita il trasporto e la vendita all’ingrosso. Inoltre, può essere utilizzato per un’ulteriore comunicazione visiva, come il logo o altre informazioni sul  marchio.

Questo tipo di imballaggio non è a contatto diretto con il prodotto, ma è essenziale per presentarlo, organizzarlo e per semplificarne la distribuzione.

📊 Uno studio del 2019 condotto da GlobalWebIndex ha evidenziato che il 42% dei consumatori nel Regno Unito e negli Stati Uniti ritiene importante che i prodotti utilizzino materiali sostenibili nelle loro scelte quotidiane. Inoltre, il 57% degli intervistati a livello globale si è dichiarato disposto a pagare di più per prodotti sostenibili o ecologici.

Packaging secondario: raggruppamento e presentazione

Sono chiari esempi di tipi di imballaggio secondario le confezioni in cartone per le bottiglie di acqua minerale, le scatole di cartone contenenti più barrette di cioccolato o vaschette in plastica con varie confezioni di yogurt.

Garantendo visibilità al brand, si tratta di un’ulteriore opportunità di rafforzare l’immagine del marchio. Se progettato con coerenza, il packaging secondario può presentare il logo, i colori, i messaggi e la personalità del brand, rafforzando l’identità aziendale e la riconoscibilità a livello logistico. 

L’imballo secondario gioca un ruolo fondamentale nella protezione dei prodotti durante il trasporto e lo stoccaggio. Pensiamo a una elegante scatola in cartone per un profumo di lusso: tra le opzioni più comuni di packaging primario ci sono il vetro e la plastica, come packaging secondario invece viene utilizzato il cartoncino teso, per realizzare gli astucci.

La stessa azienda Parfums des Iles, brand di cosmetici, saponi e profumi ha scelto di realizzare con Packly scatole personalizzate in grado di esaltare la sofisticatezza e l’eleganza delle proprie fragranze.

Scatole bianche con stampa nera per prodotti di cosmetica come esempio di packaging secondario

Quali sono gli imballaggi terziari?

Il packaging terziario è quello che protegge i prodotti durante il trasporto a livello industriale e logistico. Questo tipo di packaging è solitamente progettato per l’utilizzo su larga scala e per custodire grandi quantità di prodotto durante il trasporto tra magazzini, distributori e punti vendita.

Imballaggio terziario: protezione per il trasporto e logistica

L’imballaggio terziario è essenziale per il trasporto sicuro delle merci a lunga distanza, che sia via terra, via aria o via mare. 

Questo tipo di imballaggio non viene mai visto dal consumatore finale, ma svolge un ruolo fondamentale nel garantire l’arrivo del prodotto in maniera integra a destinazione, infatti offre una protezione essenziale.

Se ben organizzato, ottimizza anche lo spazio, consentendo una maggiore densità di carico. Questo significa che più prodotti possono essere trasportati e stoccati in meno spazio, riducendo i costi di trasporto e migliorando l’efficienza complessiva della supply chain. 

Inoltre, l’adozione di soluzioni di packaging su misura  consente di evitare gli sprechi legati all’overpackaging. Quando il packaging è progettato in modo preciso e personalizzato per il prodotto, si riducono i materiali inutili, garantendo una protezione adeguata senza compromettere l’ambiente con eccessivo materiale di imballaggio.

📊 L’adozione di un packaging terziario ottimizzato può comportare significativi vantaggi economici e logistici. Ad esempio, l’azienda Henkel Italia ha ridotto il peso del flacone di detersivo per lavatrice del 37% e quello del tappo del 75%, ottenendo una diminuzione del 20% del peso della scatola di cartone ondulato utilizzata per il trasporto. Questa ottimizzazione ha permesso un aumento del 25% del numero di prodotti trasportabili per pallet standard, con conseguente riduzione dei costi di trasporto.

Case Study: come Feel Brill ha creato un packaging d’impatto

Feel Brill, un’azienda italiana che produce dischetti struccanti lavabili e riutilizzabili, rappresenta un esempio eccellente di packaging che unisce estetica, funzionalità e sostenibilità. La loro scatola, progettata con Packly, non solo protegge i prodotti, ma riflette appieno i valori green del brand. Grazie ai materiali riciclabili e a un design innovativo, Feel brill ha ottenuto un incremento di visibilità del 35% e una crescita delle vendite del 20% nel primo trimestre dopo il lancio del nuovo packaging.

Questa case history dimostra come tipi di imballaggio curati e personalizzati possano fare la differenza, trasformando il contenitore in un vero e proprio ambasciatore del brand.

Scatole per tè verde del brand Feel Brill

Come sfruttare al meglio le differenze tra i tipi di imballaggio?

Sapere come e quando utilizzare gli imballi è fondamentale per ottimizzare i costi e garantire un’efficace protezione. Alcuni dei vantaggi di conoscere i 3 tipi di packaging esistenti sono:

  • Ottimizzazione dei costi: ogni imballaggio viene usato in diverse fasi del ciclo di vita del prodotto. Conoscere la differenza  permette di evitare sprechi e di scegliere il materiale giusto per ciascuno stadio, che sia la vendita al dettaglio, il trasporto oppure il magazzino. 
  • Sostenibilità: l’imballaggio giusto riduce anche l’impatto ambientale, poiché scegliendo quello più adatto si utilizzano meno materiali e vengono ridotti i rifiuti.
  • Marketing e branding: l’imballaggio è un potente strumento di marketing. Mentre il packaging primario attrae il consumatore al punto vendita, il secondario può rafforzare il messaggio del marchio durante la distribuzione. L’esperienza del cliente sarà nettamente migliore con un design coerente.
  • Sicurezza e protezione: ogni tipo di packaging protegge in modo diverso il prodotto. Scegliendo quello perfetto ci si accerta che non subisca danni durante il viaggio.
  • Efficienza logistica: una corretta scelta è in grado di ottimizzare e migliorare l’efficienza della supply chain. 
  • Conformità normativa: è importante scegliere i tipi di imballaggio a norma di legge e rispettare le norme, ad esempio sulla sicurezza alimentare, ma anche nei settori chimico e farmaceutico.

Sostenibilità dei 3 tipi di imballaggio

La sostenibilità nel packaging è diventata una priorità crescente per le aziende, poiché il consumo responsabile delle risorse e la riduzione dei rifiuti sono ormai diventati obiettivi fondamentali. 

Tutti i tipi di imballaggio hanno un impatto ambientale specifico e la sostenibilità dipende dalla scelta dei materiali, dalla progettazione e dai processi di produzione, trasporto e smaltimento.

Tra le soluzioni più sostenibili c’è l’uso di materiali riciclabili e biodegradabili, come ad esempio la carta kraft. Composta da fibre vergini di alta qualità e facilmente smaltibile, viene usata anche da Packly per realizzare packaging personalizzato su misura.

Le scatole kraft di Packly per un look sostenibile

Packly può aiutarti a scegliere il packaging perfetto

Packly è il partner ideale per scegliere il tipo di imballaggio giusto per il tuo prodotto. Che tu stia cercando un imballaggio primario, secondario o terziario, Packly offre soluzioni personalizzate che rispondono alle tue esigenze specifiche

Grazie alla nostra piattaforma, puoi progettare il  packaging perfetto per il tuo prodotto, migliorando la protezione, l’estetica e l’efficienza nella distribuzione.Ora che conosci le differenze, puoi scegliere con maggiore consapevolezza il tipo di packaging che meglio si adatta alle tue esigenze. Se hai bisogno di supporto nella progettazione del packaging ideale, Packly è qui per aiutarti a realizzarlo e riceverlo in pochi click. Contattaci subito!