Il tracciato fustella, di cui abbiamo abbiamo già parlato in precedenza, rappresenta la “sagoma di taglio e piega della scatola stesa composta dalle linee di taglio, di abbondanza e di cordonatura” ed è quindi il disegno tecnico in 2D della confezione. La progettazione di questo tipo di file, come anticipato nel post “Progettazione strutturale del packaging: finestrature e alveoli”, richiede delle conoscenze tecniche in molteplici settori. Il suo sviluppo è infatti strettamente collegato alla tipologia di materiale utilizzato, ai macchinari di produzione e ai requisiti tecnici e funzionali che deve soddisfare. La variazione di uno qualsiasi di questi fattori comporta spesso modifiche nel posizionamento delle linee guida del tracciato e nella loro conformazione.
Packly genera tracciati fustella in maniera del tutto automatica: basta inserire le dimensioni della scatola desiderata e lo spessore del materiale. I calcoli progettuali che si nascondono dietro questo processo sono notevoli e danno vita a risultati professionali frutto di numerose analisi tecniche e matematiche.
Ti sei mai chiesto perchè il tracciato fustella di ciascuna scatola abbia proprio quella forma? Quegli intagli o quelle angolazioni? Ogni dettaglio non è lasciato al caso e ha specifiche funzionalità. In questo articolo ti spiegheremo alcune delle scelte progettuali dietro lo sviluppo del tracciato fustella della scatola astuccio lineare, compreso quello generato su Packly.
Per prima cosa è importante dire che ogni modello di scatola (e ogni sua variante) ha un tracciato fustella specifico dettato dalla tipologia e dalla conformazione della stessa. Questo tracciato non è però statico in quanto in base al materiale utilizzato e alle dimensioni può subire variazioni per garantire il perfetto funzionamento del packaging.
La scatola astuccio lineare è uno dei modelli di packaging più comuni. E il suo tracciato fustella, classico, si presenta in questo modo:
I due pannelli A1 e A2 rappresentano i pannelli principali della scatola, il retro e il fronte; B1 e B2 sono invece i lati della confezione, mentre e1 ed e2 sono rispettivamente il top e il fondo. La C è l’aletta colla e la texture in verde indica la zona in cui sarà stesa la colla che, generalmente, non deve contenere elementi di stampa. Le linguette a incastro sono indicate con f1 e f2, mentre la g indica le alette interne della confezione.
L’orientamento delle lettere posizionate sulle varie componenti della scatola è un suggerimento per il corretto posizionamento della grafica secondo gli standard. Ovviamente, in base alle tue scelte grafiche personali, sei libero di posizionare il testo o i simboli nel modo che preferisci stravolgendo le consuetudini.
Come risulta evidente dall’immagine, la scatola astuccio lineare è caratterizzata da un sistema di chiusura con alette a incastro semplice sia nella parte superiore della confezione che in quella inferiore ed è incollata in un solo punto.
Le varie componenti della scatola sono dimensionate in base a specifici aspetti strutturali della stessa, per garantirne il corretto funzionamento: le dimensioni dell’aletta colla dipendono dalle proporzioni complessive dell’astuccio lineare mentre la grandezza della parete laterale destra, posta all’estremo opposto rispetto all’aletta colla, è determinata dal recupero di spessore (salto di spessore), ossia uno scarto dimensionale necessario per permettere l’incollaggio ottimale del packaging, per questo motivo B2 risulterà leggermente più corta rispetto B1. Un ulteriore salto di spessore è presente anche nei pannelli A1 e A2 per permettere al top e al fondo di sormontare le pareti della scatola e le alette interne garantendo un montaggio e una chiusura ottimale della confezione.
Il sistema di chiusura può presentare, o meno, degli intagli in corrispondenza delle linguette a incastro, f1 e f2. Questi ultimi, se presenti, formano dei gancetti di sicurezza che assicurano il bloccaggio delle alette prevenendo l’apertura accidentale del packaging. Questo sistema, sia sulla parte superiore che su quella inferiore della scatola astuccio lineare, è utilizzato principalmente per gli imballaggi destinati alla grande distribuzione e alla vendita diretta; nel settore cosmetico, invece, si preferisce combinare la chiusura con gancetti, sul fondo, con quella tradizionale (priva di intagli) nella parte superiore per facilitare l’apertura della confezione da parte del cliente senza comprometterne l’integrità. Questa tipologia di chiusura è comunemente chiamata apri/chiudi. Le dimensioni dei gancetti di sicurezza dipendono strettamente dalle dimensioni della scatola e dallo spessore del supporto utilizzato.