Il packaging di Barbie è la rappresentazione di un mondo rosa e su misura. Icona da oltre 60 anni, sin dalla sua introduzione la bambola bionda e perfetta ha catturato l’immaginazione di milioni di bambine in tutto il mondo, diventando un’icona della moda, dello stile di vita e dell’empowerment femminile. Oltre alla sua figura snella e ai suoi abiti alla moda, un elemento che ha contribuito al successo senza tempo di Barbie è il suo packaging iconico. In occasione dell’uscita nei cinema del live action “Barbie”, abbiamo preparato per voi una sorpresa… Rosa a gogo, icone pop… E no, nessuno spoiler del film, promesso!

Il packaging di Barbie è diventato un marchio di fabbrica, un simbolo riconoscibile istantaneamente, che rappresenta l’intera esperienza di possedere una Barbie. La scatola capace di dare a chiunque 15 minuti di popolarità si è sin da subito adattata a qualsiasi ruolo avrebbe dovuto contenere, e ha avuto un fortissimo impatto sulla cultura del giocattolo e sulla percezione dell’iconica bambola bionda born in California. Dai primi modelli, semplici e riconoscibili, a quelli più innovativi fino ad arrivare ai cartonati ad altezza uomo, la scatola rosa è stata una protagonista parallela e connessa al giocattolo di casa Mattel.  Ma prima un po’ di storia!

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Nove marzo millenovecentocinquantanove: buon compleanno Barbie! 

La prima Barbie venne introdotta sul mercato il 9 marzo del 1959. La bambola ha conosciuto la formula dell’eterna giovinezza rimanendo da 64 anni un punto saldo nell’infanzia (e non), di generazione in generazione. Sai qual è la sua storia? 

Barbara Millicent Roberts, meglio conosciuta come Barbie, prende spunto dal nome della figlia di Ruth ed Elliot Handler (co-fondatore della Mattel). Barbara era solita giocare con bambole fatte di carta. Ruth decise così di proporre e creare una linea di bambole dall’aspetto adulto, poiché le uniche bambole presenti erano bambolotti che rappresentavano neonati. La prima Barbie debuttò nei negozi il 9 marzo 1959: indossava un costume da bagno zebrato, la pelle chiara e i capelli neri legati in una lunga coda. Incarnò appieno la rivoluzione dei “favolosi ‘60”, dimostrando che una donna poteva essere femminile e indipendente, e poteva decidere di essere chiunque desiderasse essere. 

La bambola di Barbie è nota per essere sempre perfetta, glamour, e per anni ha rappresentato i cambiamenti della società. Il suo essere camaleontica ha fatto sì che il giocattolo diventasse un pioniere della comunicazione di massa, creando un universo dove tutto diventa possibile. Da pioniere a fashion blogger, da pin-up a biondina skinny, Barbie passa attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, incoraggiando sempre l’inclusività e la libertà. 

L’iconica scatola

Il packaging di Barbie è diventato parte integrante del suo riconoscimento e branding. Solitamente, la scatola è rettangolare e realizzata in cartone, con una finestra trasparente che permette di vedere la bambola al suo interno. L’astuccio con finestra, dei più semplici, presentava solo il logo, ovvero “Barbie”, scritto con un font che ricorda la scrittura di un bambino. Il font, studiato nei dettagli, vuole rappresentare la spensieratezza imprecisa dell’infanzia. Mentre il colore rosa, che tutti conoscono e identificano come “rosa Barbie” è in realtà una sfumatura chiamata “Watermelon Pink” (scusate se ho  distrutto un mito con l’effettivo nome della nuance…). La finestra sul davanti, invece, è stata posta lì per mostrare cosa effettivamente c’è all’interno e non cosa potrebbe esserci. 

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Il packaging di Barbie si è evoluto nel corso degli anni, ma alcune caratteristiche chiave sono rimaste immutate. Aprire una confezione di Barbie significa entrare in un mondo dove la creatività si libera e le storie prendono vita. Direi che l’effetto WOW è garantito al 100%! L’immagine di Barbie sorridente e impeccabile, circondata da abiti da sogno e accessori luccicanti, è un vero e proprio inno alla bellezza. Il packaging di Barbie cattura l’essenza di una femminilità elegante e glamour, ispirando le bambine a sognare in grande e a credere nell’importanza di esprimere la propria personalità unica. Questo aspetto del packaging ha contribuito a posizionare Barbie come una bambola che offre un’ampia gamma di possibilità di gioco e di espressione di sé.

Il packaging di Barbie: limited edition

Il packaging di Barbie ha anche giocato un ruolo importante nel rendere le bambole Barbie oggetti da collezione desiderabili per molti appassionati. Alcune edizioni speciali di Barbie sono state presentate in confezioni uniche e di lusso, spesso accompagnate da accessori esclusivi o dettagli di design pregiati. Queste confezioni hanno aiutato a creare un senso di valore e raffinatezza attorno alle bambole Barbie, attirando sia i collezionisti che gli amanti del design. Il packaging diventa così un elemento di valore aggiunto, che trasforma ogni acquisto in una vera e propria opera d’arte da esibire con orgoglio.

Quanti di noi hanno desiderato “Barbie Magie delle Feste” almeno una volta? Il suo sognante abito da sera lungo e ampio, la cura dei dettagli e una scatola che impreziosiva e custodiva la bambola, ha fatto breccia nel mio cuore e sono sicura che anche nel tuo! 

Dimmi che colore hai, ti dirò chi sei

Il packaging di Barbie è diventato un’icona culturale a sé stante. Le confezioni sono state spesso citate in mostre d’arte, pubblicazioni di design e documentari sulla storia del giocattolo. L’immagine di Barbie nel suo packaging ha rappresentato la quintessenza dell’eleganza e dell’ideale femminile per molte generazioni. Anche se l’aspetto di Barbie è stato oggetto di dibattiti sulle norme di bellezza irrealistiche, il packaging ha contribuito a creare un’immagine positiva e attraente che ha affascinato il pubblico per decenni. E’ stato dimostrato che si è in grado di riconoscere l’iconico packaging solamente dalla forma e dal colore.

La sorpresa di Packly 

I creativi di Packly hanno pensato di cavalcare l’onda (siamo pur sempre in California Dreamin’) e creare una scatola ispirata a Barbie… Lo avevi capito?  Abbiamo voluto avere un ruolo attivo, perché se il packaging è iconico, chi siamo noi per non ricreare una vera e propria icona che non ha bisogno di loghi per essere riconoscibile?

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Ecco quindi che ti presentiamo la nostra versione, glamour, glitterata e senza stravolgimenti. Il packaging di Barbie ha influenzato la cultura di tutti noi e continuerà a farlo, trasmettendo un’immagine di bellezza, stile e infinite possibilità. Nonostante il passare degli anni, il packaging di Barbie continua ad affascinare e a ispirare le nuove generazioni, dimostrando che l’impatto di un’immagine ben confezionata può essere davvero duraturo.

Conclusioni

Noi intanto prepariamo i pop corn, perché non vediamo l’ora di andare al cinema e vedere il film. Sognare non costa nulla, d’altronde! Se vuoi rivivere un dolce sogno d’infanzia, puoi comprare una Barbie… Oppure divertiti a creare una scatola che ricordi iconici packaging della storia!