Dalle scatole in legno laccato e in ceramica fino ai moderni packaging per tè in latta o cartoncino: le scatole di tè sono da sempre un accessorio fondamentale per la conservazione e la distribuzione del prodotto.
Cha no yu
La cerimonia del tè giapponese, Cha no yu, ha origini antichissime. Il prodotto, di origine cinese, venne importato dai giapponesi a partire dal VI secolo d.C. e trovò massima diffusione qualche secolo più tardi grazie ai monaci buddisti, veri e propri promotori del tè. Furono questi ultimi a dar vita al Cha no yu, un vero e proprio rituale sociale e spirituale strettamente legato alla tradizione zen, codificato nel XVI secolo.
La diffusione di tale pratica e, quindi, delle piantagioni di tè ha richiesto sin da subito l’introduzione di metodi di conservazione del prodotto tesi a preservarne la freschezza, contenerlo e presentarlo opportunamente agli ospiti. Proprio per questo motivo, le scatole di tè sono state da sempre oggetto di numerosi studi e sperimentazioni. Ancora oggi i packaging designer di tutto il mondo continuano a ricercare soluzioni creative e funzionali in grado di sbaragliare la concorrenza…spesso ancestrale!
Scatole di tè senza tempo
Tutti gli sforzi progettuali, che si sono susseguiti nel corso dei secoli, hanno dato vita a delle soluzioni di confezionamento davvero eccezionali. Ad oggi è possibile trovare sul mercato una vastissima gamma di infusi (in foglie o in bustina) con relative scatole dedicate: possiamo garantirvi che si tratta davvero di un numero elevatissimo di packaging design…tra i più disparati!
Scatole di tè eleganti e minimaliste, con sfondo monocromatico e qualche logogramma orientale, richiamano in maniera più o meno diretta le origini del prodotto e gli ideali estetici di purezza e austerità ad esso legati.
Un altro modo per restare legati alla tradizione è quello di utilizzare forme e simboli tipici giapponesi per confezionare gli infusi. Un ottimo esempio sono queste bustine a forma di origami.
Un tocco più occidentale, a tratti moderno, è dato dagli astucci lineari classici presenti in mille varianti grafiche, coloratissime e d’impatto, e dalle confezioni e bustine per infusi dalle forme più disparate: piramidi, prismi, animaletti o set di figure geometriche componibili.
Il design strutturale e quello grafico delle scatole di tè è stato spesso spinto oltre ogni limite. In base alla fascia di mercato di riferimento ci si può imbattere in soluzioni più o meno ricercate. Le confezioni classiche sono generalmente realizzate a partire da scatole con fondo automatico con l’eventuale aggiunta di finestre, intagli o aperture a strappo. Questa tipologia di packaging è destinata al tè in bustine e si trova praticamente in qualsiasi tipo di supermercato. Confezioni più raffinate, spesso con vassoi a doppia parete e vari scompartimenti interni, sono invece destinate a infusi più pregiati.
Raccontare una storia lunga secoli
Sicuramente uno dei compiti più importanti delle scatole per tè è quello di comunicare l’unicità dell’infuso che contengono. Ogni miscela ha un sapore specifico e, spesso, una storia da raccontare: un buon packaging deve quindi essere un ottimo narratore. I degustatori più appassionati sono infatti molto attenti non solo alla composizione del prodotto ma anche all’aspetto delle confezioni.
Come insegna la tradizione giapponese, il piacere del tè si nasconde nei gesti rituali, negli strumenti di preparazione e in tutto il contesto in cui, alla fine, la bevanda viene gustata.
Le scatole di tè devono quindi persuadere e convincere gli osservatori che quello è proprio il prodotto che stavano cercando. Speciale e diverso dagli altri. L’attenzione ai dettagli è fondamentale per riuscire a realizzare confezioni di tè inusuali che rendano onore alle peculiarità della bevanda.
In questo blog post ti mostriamo una raccolta di scatole di tè tra le più belle e originali trovate in rete. Dal legame con le tradizioni fino a soluzioni moderne e atipiche, tutto in un’unica galleria di oltre 60 foto 🙂