Un punto di vista originale sul packaging design e Leonardo Da Vinci. A 500 anni dalla morte del genio, moltissimi i tributi alla sua vita e alle sue intuizioni.
Nel 2019 ricorrono i 500 anni dalla morte del genio toscano. Oltre agli innumerevoli eventi a tema, anche il packaging design rende omaggio al grande Leonardo Da Vinci.
Gli studi e le opere di Leonardo Da Vinci hanno influenzato i più svariati settori. Lo scienziato ha indagato ogni aspetto della vita dell’uomo, dai suoi strumenti di lavoro alle forme, gli spazi e i volumi. Si è cimentato in arti e mestieri, coprendo tutti i campi dello scibile umano.
Come è stato possibile? Attraverso un modello di pensiero “duplicabile” in ogni circostanza, condizione e luogo: il pensiero logico.
Non stupisce quindi che, per questo storico anniversario, tanti brand abbiano reso omaggio all’indimenticabile pittore, scultore, filosofo, scrittore e scienziato con packaging design dedicati. Vediamo quali sono, a nostro avviso, i più riusciti.
Pininfarina ha dedicato un set cofanetto all’indimenticato maestro del Rinascimento.
Montblanc ha realizzato una penna a fontana ispirata al genio toscano, con un packaging di assoluto impatto.
Un’altra penna avveniristica e suggestiva di Montegrappa è stata ispirata da Leonardo e inscatolata in un packaging materico e suggestivo.
Non poteva mancare un vino, da uve coltivate nella città natale del poliedrico inventore, con etichetta e confezione stile vintage.
Ma se Leonardo fosse vissuto nei nostri giorni, quale contributo avrebbe dato al mondo del packaging design?
Ci piace pensare che Leonardo sarebbe stato un grandissimo fan del packaging sostenibile. Il filo conduttore che attraversa tutta la sua produzione è l’osservazione e l’amore per la natura. In uno scritto tardivo, l’autore delinea anche scenari apocalittici di catastrofi naturali dovute al mancato rispetto dei codici e degli equilibri della madre terra.
Con una attenzione maniacale al dettaglio, Leonardo amava realizzare schizzi ipnotici da osservare, cui aggiungeva particolari di un realismo impressionante. Basti pensare ad esempio alle ombre, presenti nell’Uomo Vitruviano, in cui indagava la perfetta proporzione tra le forme anatomiche umane.
Qualcuno ha definito Leonardo da Vinci come il primo User Experience Designer della storia. Sembrerebbe azzardato ma invece è più che verosimile. Prima di iniziare i suoi dipinti Leonardo dedicava moltissimo tempo alla ricerca, traendo spunto dal contesto reale in modo da catturarne tratti estetici unici e li traduceva in innumerevoli bozzetti che si sarebbero poi trasformati nell’opera finale.
Il suo intento era quello di suscitare nell’osservatore un’emozione e un’esperienza al di là delle aspettative. Ci piace pensare, allora, che se Leonardo fosse vissuto oggi sarebbe stato un top fan di Packly perché con la nostra piattaforma avrebbe potute esprimere la sua passione per il design e realizzare prototipi per limare e perfezionare le sue opere finali.
La sua citazione più azzeccata? “La semplicità è la massima raffinatezza” che è anche la cifra stilistica di Packly. Metti alla prova il tuo ingegno davinciano e realizza subito un prototipo!
