Il dentifricio è un prodotto essenziale per l’igiene dei denti ma, ancor di più, per la cura di uno degli accessori di stile più importanti che possediamo, il sorriso. Data l’importanza del prodotto, non c’è da stupirsi dell’enorme varietà di gusti di dentifricio disponibili sul mercato. Anche se, a guardar bene sugli scaffali, questa diversità non è proprio così palese. Infatti, i packaging per dentifricio moderni sono spesso anonimi e tendono a confondersi tra loro per via di un utilizzo smisurato di fondi bianchi, foto di spazzolini e paste splendenti, e rifiniture dai colori freddi. Niente di più, niente di meno.
In passato, questo problema di stile non esisteva. Infatti, la maggior parte dei packaging per dentifricio vintage ha sempre avuto una forte identità visiva in grado di rendere il prodotto inconfondibile. Questo risulta ancor più vero se si pensa al fascino intramontabile di alcune scatole per dentifricio rimaste invariate nel tempo, come quelle dei prodotti Marvis ed Euthymol.
Per fare qualche esempio concreto, abbiamo selezionato alcune confezioni per dentifricio dallo stile rétro che si caratterizzano per la loro raffinatezza e, soprattutto, per la loro immutabilità. Si tratta di scatole vintage personalizzate con font ricercate ed eleganti, decorazioni minuziose, ghirigori floreali, e palette cromatiche delicate e armoniose. La progettazione accurata di questi packaging per dentifricio sottolinea l’elevata qualità del prodotto contenuto al loro interno. Gli articoli scelti sono, infatti, alcuni dei dentifrici più efficaci e rinfrescanti presenti sul mercato e, quindi, la soluzione giusta per avere un sorriso smagliante e freschissimo!
La bellezza dei packaging proposti li ha resi, inoltre, dei veri e propri oggetti di design. Diamogli subito un’occhiata!
Il primo della lista è il dentifricio irlandese Euthymol. Questa pasta dentifricia dal tipico colore rosa acceso è contenuta ancora oggi all’interno di una scatola dal tipico design Liberty. Il packaging originale è infatti rimasto intatto sin dal lancio del prodotto, nel lontano 1880. Ci dovrà pur essere un motivo, non credi?
Anche il packaging per dentifricio Marvis vanta una storia ultracinquantenaria. L’imballo argentanto dalle tipiche targhette colorate è stato commercializzato negli anni ‘50 ed è rimasto immutato nel tempo, nonostante il marchio sia stato successivamente acquisito dall’azienda fiorientina di beauty Ludovico Martelli, negli anni ’90.
In Portogallo, per parlare di dentifricio basta nominare la Pasta Couto. Un po’ come succede per le Bic, hai presente? Tuttavia, il nome si riferisce ad una pasta specifica creata nel 1932 dal Dr. Alberto Ferreira Couto. Come per gli altri due prodotti analizzati, anche il dentifricio Couto ha preservato negli anni il suo imballo originale dalle linee pulite e minimal.
Un’altra confezione intramontabile è sicuramente quella della Pasta del Capitano 1905 – Ricetta Originale. L’inconfondibile gusto a base di foglie di garofano e l’impeccabile design in stile rétro hanno ampiamente contribuito al successo duraturo del prodotto.
Una menzione d’onore va sicuramente al dentifricio Six Proof ideato da Don Poynter negli anni ‘50. La particolarità di questa pasta dentifricia, disponibile in due varianti, è sicuramente la sua composizione fatta per il 3% di alcol (Scotch o Bourbon a seconda della versione). Ovviamente, ad un articolo così innovativo non poteva di certo mancare un packaging per dentifricio di tutto rispetto.