L’organizzazione statunitense ha fatto la sua scelta per il Pantone 2020: blu classico, una tinta che ha molteplici richiami nella nostra tradizione, destinata ad influenzare le tendenze di numerosi settori nell’anno che verrà.
Il 2019 sta per volgere al termine ed è tempo di bilanci. L’anno è stato caratterizzato da estrema instabilità internazionale e tensioni dal punto di vista politico ed economico. Ecco perché nella consueta designazione del Pantone 2020, il colore di tendenza nel nuovo anno, la scelta è caduta sul blu classico. Questa tonalità è tradizionalmente associata a sensazioni come calma e stabilità e ad atteggiamenti di rilassamento, riflessione ed attesa.
Per noi italiani si tratta di una conferma, più che di una sorpresa. “Nel blu dipinto di blu” cantava Domenico Modugno, “il cielo è sempre più blu” gli faceva eco qualche tempo dopo Rino Gaetano. Che si parli di fashion, design, food, makeup, packaging ecc. aspettatevi di trovarvi immersi in una distesa tra l’indaco e l’oltremare.
«Viviamo in un’epoca che richiede fiducia e speranza. il Pantone 19-4052 Classic Blue, una stabile tonalità di blu sulla quale possiamo sempre fare affidamento, trasmette proprio questa sensazione di costanza e fiducia. Dotato di profonda risonanza, esso costituisce una solida base a cui ancorarsi. Blu sconfinato che ricorda il vasto infinito cielo serale, ci incoraggia a guardare al di là dell’ovvio per pensare più in profondità e fuori dagli schemi, ampliare i nostri orizzonti e favorire il flusso della comunicazione», ha chiosato Leatrice Eiseman, executive director del Pantone Color Institute.
Un’esperienza multisensoriale
Per la prima volta quest’anno Pantone si è avvalsa della collaborazione di esperti sensoriali, perché la scelta del blu andasse oltre il mero campione di riferimento. Sono stati coinvolti professionisti nei settori della musica, cibo, moda, bellezza e tecnologia per trasformare il blu classico in un suono, un odore, un sapore e un sentimento.
L’intento è che il blu classico diventi un codice che parla al cuore e non solo alle menti, non sono però stati resi noti dettagli ulteriori su questa parte progettuale.
Il blu classico nel packaging
Per essere di tendenza l’anno prossimo non basterà comprarsi un foulard e delle scarpe blu, ridipingere le pareti di una camera da letto o sfornare un donut ai mirtilli. Come dei novelli Pablo Piccasso, vi sfidiamo a realizzare un prototipo di packaging a tema, sfruttando al meglio le numerose soluzioni proposte nel nostro catalogo. Se saprete stupirci, potrete entrare a far parte della nostra gallery di packaging meglio riusciti del 2020.