Se dovete realizzare scatole porta bustine di tè nero (se preferite anche thè o the), tè verde o tisane, siete nel posto giusto.
Il freddo polare ha bussato alle nostre porte, vento e pioggia sferzano strade e città. A noi vengono in mente quelle scene da film americano, dove una figura slanciata – avvolta da un caldo maglione- siede accanto alla finestra, stringendo tra le mani una tazza fumante di tè nero (o, in forma meno corretta ma accettata, the oppure thè), tè verde o infusione rilassante.
Sentite già un po’ di teporino riscaldarvi le stanche membra e il cuore? Allora non potrete fare a meno di seguirci in una carrellata delle scatole porta bustine da tè o confezioni porta tisane più pratiche ed accattivanti. Avete tirato fuori la copertina e vi siete appollaiati sul divano? Bene, partiamo.
Apriamo la rassegna con una confezione molto basilare ma estremamente ben riuscita. Una scatolina astuccio con fondo automatico. Il packaging è come sempre adatto a molteplici usi, ma è l’artwork a caratterizzarne la destinazione d’uso. La grafica è semplice con colori molto avvolgenti, che richiamano l’ingrediente principale. L’illustrazione ricorda quella di un libro per bambini, disegni floreali naif ma chiari e definiti. Abbiamo una piccola finestra tonda che ha un uso duplice: estrarre le bustine all’interno, non confezionate singolarmente, e mostrare il contenuto per i più dubbiosi. Hai visto mai che lo si scambi per un pot pourri.
Un altro esempio valido è un astuccio lineare con alette a incastro semplice, dove il tè assume la valenza di superfood. Nessun richiamo visivo all’ingrediente se non qualche fogliolina, solo accennata. C’è il segno aritmetico più molto evidente che allude alle proprietà aggiuntive del tè, il cui nome campeggia con una scritta molto grande. La grafica, come nel packaging dei supercibi, è semplice e materica. I colori risultano forse un po’ più sgargianti del solito, il che rende la confezione assimilabile a quella di un integratore/farmaco. Niente finestrella in questo caso, perché sarebbe ridondante.
Ultimo prototipo di questa tipologia è una scatola a valigetta con gancio, la cui grafica è molto curata, forse un filo barocca. Si coniuga la praticità di apertura e prelievo della bustina, con il gusto tutto orientale del ricamo e del ghirigoro. Il tutto rende questo packaging un oggetto da esporre o da regalare.
Molto peculiare è poi una scatola a soffietto probabilmente con prodotto sfuso. I toni sono vari e ricercati e la grafica artistica raffigura volti stilizzati con fiori e frutti a tema, incastonati nel crine. Lo definiremmo un incrocio tra la Primavera del Botticelli e le eroine dei manga giapponesi. Molto bella l’ aletta superiore di chiusura con contorno stondato che conferisce eleganza all’insieme.
Passiamo ora a degli esempi di multi packaging. Ce ne è piaciuto in particolare uno, costituito da piccole scatoline colorate, corrispondenti ciascuna ad una diversa variante di prodotto, tenute assieme in modo ingegnoso da una fascetta bianca. La proposizione di valore è l’alto livello di personalizzazione costituito dalle singole miscele, con nomi spiritosi. L’artwork è assolutamente allusivo e non descrittivo. Sicuramente il target è un pubblico che consuma in modo critico, con priorità e interessi diversi, e che non ha bisogno del classico disegno a tema natura, ma apprezza delle sottili metafore urbane.
Da Singapore arriva una scatola astuccio, con una finestra talmente ampia da trasformarsi quasi in espositore, contenente tre vasetti di latta finemente decorati, ciascuno con una miscela da infusione personalizzata. La grafica floreale delicata tipicamente orientale viene ripresa sulla sommità della scatola e differenzia i singoli contenitori. Il packaging in questo caso trascende la sua funzione principale diventando esso stesso oggetto del desiderio, perché verrà conservato e riutilizzato per le funzioni più svariate. Potremmo parlare di vere e proprie suppellettili di arredamento, incorniciate in una scatola per nulla invasiva.
Chiudiamo in bellezza con una confezione che ci ha rapito gli occhi e la fantasia. Si tratta sostanzialmente di una scatola fondo e coperchio a doppia parete. I colori sono vividi ma elegantissimi, in uno stile shabby però più coraggioso. La grafica è stilizzata ma descrittiva con fiori, foglie, frutti ecc. sovrastati da una tazza da tè. All’interno troviamo sacchetti da infusione confezionati singolarmente. Anche questi ultimi sfruttano i pantoni dell’arcobaleno, corrispondenti ad altrettante proprietà benefiche con nuance forti e grafica impattante. Immaginiamo questa scatola come un omaggio raffinato, che non necessita di carta da regalo o nastri per essere prezioso. La scatola può fare bella mostra di sé in una cucina provenzale tra i vasetti di spezie o in una ricercata sala da tè nella campagna inglese.
Vi abbiamo fatto assaporare i profumi e i sapori delle tisane, miscele di té nero, té verde o infusioni più esclusive del panorama internazionale. Adesso è il vostro turno. Scatenate il vostro genio fantasioso o, se preferite, il vostro lato più scientifico e razionale (da Leonardo, se vogliamo) e create il prototipo che più si adatta alla vostra linea di produzione. Al resto ci pensiamo noi di Packly! Simulazione in 3d immediata, niente ordinativi minimi, il tutto consegnato comodamente a casa vostra. Aspettiamo le vostre proposte, mentre sorseggiamo una deliziosa tisana rinfrescante!