Un packaging accattivante e attento all’ambiente attrae gli acquirenti dei superfood. Imballi sostenibili, in cartone materico e colori rilassanti, aiutano il consumatore ad orientarsi tra gli scaffali.
Ormai da qualche anno si sente parlare di superfood. Sebbene il termine possa far pensare ai supereroi, la realtà è molto più semplice. I superfood, o supercibi, sono alimenti polifunzionali che hanno un’alta concentrazione di nutrienti e fanno bene alla salute. La crescente attenzione verso quello che mangiamo ha reso i consumatori sempre più attenti alla selezione degli alimenti, grazie a scelte eticamente consapevoli.
Le opinioni sui superfood sono spesso contrastanti. Mentre per alcuni sono il risultato di un marketing ben congegnato, per altri rappresentano una scelta precisa, basata su evidenze scientifiche che vanno oltre la moda del momento. Dal 2007 comunque. l’Unione Europea ha limitato l’uso della parola superfood ai soli cibi le cui proprietà siano adeguatamente documentate e supportate da dati scientifici.
Le ricerche condotte in questi ambiti stanno rivoluzionando la nostra nutrizione e hanno aperto la strada ad un modo di approcciarsi al cibo più ragionato. La diffusione di superfood e alimenti funzionali ha modificato ulteriormente le abitudini di acquisto. Dal momento che si parla di cibi dal potere curativo, il packaging assume un ruolo sempre più fondante.
Bacche di Goji, semi di chia, alghe commestibili, acqua di cocco, fave di cacao, granola, sono solo alcuni supercibi ormai presenti in tutti i supermercati. Le loro confezioni, accuratamente studiate, tentano dagli scaffali di motivarci all’acquisto, con la promessa di uno stile di vita più sano.
Convincere un acquirente a comprare un superfood non è cosa semplice: non basta dire che un alimento fa bene. Il target di riferimento è un consumatore particolarmente smart, con un reddito medio-alto, che pratica sport regolarmente, che si prende cura di sé e che presta attenzione alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti. Per questa ragione, anche il modo in cui gli alimenti sono confezionati assume una valenza strategica.
Le scelte di questa tipologia di consumatore sono ragionate e dunque il packaging diventa l’interlocutore fidato, il veicolo comunicativo attraverso cui presentare il prodotto. Le scatole di questi alimenti si distinguono per la grafica estremamente lineare e pulita, priva di inutili sovrastrutture.
Il design presenta spesso delle illustrazioni, simili a bozzetti, e la scelta dei materiali è marcatamente orientata alla sostenibilità. Si può dire che ogni aspetto del packaging contribuisce a veicolare il messaggio che non si sta semplicemente facendo un acquisto, ma si sta operando una precisa scelta nello stile di vita.
Il minimo comune denominatore è la chiarezza del messaggio nonché i riflettori puntati sulla qualità degli ingredienti e sulle proprietà nutrizionali.
Per il packaging in cartone teso c’è una forte riscoperta dei materiali naturali. Parliamo di cartoncini dall’aspetto materico, quasi ruvidi al tatto e provenienti da fonti sostenibili. I colori? Tinte pastello, estremamente naturali e con un forte richiamo alla natura. Nessuna nobilitazione, nessuna finitura lucida o plastificazione che potrebbe sembrare artificiale. Potremmo definirlo un packaging dallo stile “raw” come i prodotti che contiene.
Guarda la galleria delle scatole di superfood che abbiamo scelto per te. Fai un viaggio nell’innovativo mondo dei supercibi e preparati alla prossima esperienza. Curioso? Continua a seguire il nostro Blog e scoprirai di cosa stiamo parlando!