Packaging e serie limitate. Quando il tocco di un creativo rinnova la confezione di prodotti famosi e li trasforma in opere d’arte.
Packaging e serie limitate. Non è raro che le confezioni di prodotti famosi, specie nel settore lusso o alimentare, subiscano rivisitazioni e restyling più o meno frequenti. Analizzeremo oggi con voi diversi esempi che, grazie al contributo di artisti e designer d’eccezione, si sono trasformati in veri e propri pezzzi da collezione.
Packaging e serie limitate: The One by CK
Partiamo con un grande classico: il profumo The One di Calvin Klein. La scatola in cartoncino è di per sé essenziale e minimale. Troviamo un intramontabile sfondo bianco con caratteri tipografici stilizzati neri. Questo tipo di confezione è destinata a superare gli ostacoli del tempo e delle mode e rimanere impressa nella memoria dei consumatori. Ogni tanto però va sollecitata la fantasia e rinfrescata la creatività, per provare ad estendere il pubblico di riferimento e suscitare l’interesse di nuovi acquirenti.
Ecco allora che all’approccio minimale di Calvin Klein si va a sovrapporre l’estro dirompente di una writer di strada in un mix esplosivo. Colori accesi, con il rosa fluo che la fa da padrone. Nuovi grafemi e uno stile decisamente più adatto ai millennial o addirittura alla generazione Z, perché usa la loro simbologia e il loro linguaggio. Ammirate l’edizione speciale di CK The One curata da Miss 163, aka Sharon de la Cruz, street artist nel Bronx.
Serie limitata per Flower by Kenzo
L’intramontabile bottiglia inclinata di Flower by Kenzo si è addirittura fatta in tre. Nel 2006 il packaging è stato rivisitato da Rebecca Dautremer, Lorenzo Mattotti e Pierrer Mornet. Il motivo di fondo è l’ormai simbolico e famosissimo papavero rosso.
Una versione lo lascia protagonista voltandolo però a testa in giù con lo stelo che sta per essere reciso dalla corolla e disperde nell’aria tutti i pistilli neri, corrispondenti ad altrettante note profumate della famosa essenza. Una seconda versione invece introduce uno sfondo verde acqua con due amanti uniti ma distanti che si tendono la mano condividendo il papavero rosso, simbolo di amore e sensualità. Nella terza versione compare il volto dipinto di una donna, con uno stile che ricorda vagamente Gauguin, lo sguardo assente e intenso al contempo. In secondo piano un turchese pervasivo, che fa da contraltare al rosso del tema e che rinvigorisce il fascino e il romanticismo dell’iconografia.
La scatola iconica del liquore Strega
Marcello Dudovich è stato un celebre artista e cartellonista che interpretò numerose atmosfere attraverso figure di donne smilze, altere ma sensuali. È il caso di questa confezione speciale d’annata del famoso Liquore Strega, dove vediamo una ragazza che s’avvolge nella vestaglia, tra segnali allusivi, rosa rossa sulla bocca, atmosfera di fuoco, il sorriso come promessa di stregare i consumatori. Ne è venuta fuori una confezione rosso vermiglio, elegante ma seducente, decisamente per intenditori e amanti del vintage.
Johnny Walker rivisitato da un writer
Tristan Eaton, classe 1978, è un altro street artist di Los Angeles chiamato a rinnovare la confezione del mitico whisky Johnny Walker.
Il tradizionale baronetto inglese con cilindro e bastone da passeggio diventa una commistione di texture, caratteri, tinte e citazioni in stile collage, per formare un’immagine moderna, sfaccettata, giovane e irriverente eppure brillantemetne risolta nel suo equilibrio ed immutata eleganza.
T2 tea: serie limitate di packaging
Rimaniamo sui pilastri della cultura britannica con l’intramontabile tè delle cinque. T2 promette di integrare le differenze e valorizzare le diversità mentre si sorseggia una calda tazza di tè inglese. L’iconica confezione a forma di cubo arancione verrà sostituita dal bianco su cui diversi artisti a turno andranno a disegnare le sensazioni create in loro dai diversi blend assaggiati. Il risultato? Approcci diametralmente opposti ma eloquentemente narrativi. Mai come in questo caso, le immagini parlano da sole.
Barilla: la serie firmata Olimpia Zagnoli
Barilla ha ingaggiato l’illustratrice Olimpia Zagnoli per disegnare dei nuovi pacchi di pasta riflettendo sulle tematiche dell’uguaglianza e sulla fluidità di genere.
Il disegno della Zagnoli ritrae due donne, verosimilmente amanti, che condividono un piatto di spaghetti a tarda notte. Si tratta di una forma di espressione diretta ed evocativa, oltre a rappresentare una celebrazione della creatività e libertà che accomuna campi diversi come l’arte, il cibo e i diritti civili. L’illustrazione, basata su linee semplici, si caratterizza per le tinte forti e contrastanti che diventano protagoniste sullo sfondo blu tipico dei pacchi di pasta Barilla. Era difficile migliorare, ma qui ci sono riusciti alla grande.
Conclusione
State pensando a quell’artista sempre amato, a quell’illustrazione che vi è rimasta nel cuore e vorreste creare una contaminazione, una libera ispirazione da usare per il vostro packaging? Niente di più facile. Realizzate subito un prototipo. Non ci sono limiti alla fantasia e al numero di pezzi da ordinare: ne basta anche solo uno. Trasformeremo la vostra idea in realtà e ve la consegneremo. Affidatevi all’esperienza di Packly!